
PENTAGON FORENSIC SCIENCES ETS

Il 10 giugno 2023, a Firenze, una bambina di cinque anni, Kataleya Alvarez, scompare misteriosamente da un edificio occupato in via Maragliano. Da quel momento in poi, si apre una vicenda complessa, segnata da numerosi interrogativi, piste incerte e una verità che, ad oggi, resta ancora nascosta.
Kataleya non è soltanto un nome tra i tanti casi irrisolti. È una bambina, una figlia, una persona. Il suo volto e la sua storia ci interrogano profondamente come società, come cittadini, come professionisti.
L'Associazione Pentagon Forensic, attraverso un approccio multidisciplinare che integra criminologia, criminalistica, investigazione, analisi sociale e psicologia, si è impegnata a studiare questo caso con attenzione e rigore. Lo facciamo con l’obiettivo di informare e sensibilizzare, ma soprattutto per contribuire alla ricerca della verità e alla tutela dei minori scomparsi, troppo spesso dimenticati dalle cronache dopo pochi giorni.
La criminologia e la criminalistica sono discipline fondamentali in questo tipo di indagini. Ogni dettaglio può essere decisivo: un’impronta, una traccia biologica, una telecamera fuori posto, una porta aperta o chiusa nel momento sbagliato. Tutti questi elementi, se analizzati con la dovuta cura e tempestività, possono fare la differenza tra verità e oblio. In questo caso, però, molti indizi sembrano essersi persi nei primi momenti dell’indagine. La scena in cui Kataleya è sparita non è stata subito trattata come una scena del crimine nel senso più tecnico del termine...
La criminalistica non è fatta solo di laboratori e microscopi: è fatta di attenzione, di metodo, di ascolto silenzioso dei luoghi. È la scienza che dà voce agli oggetti, alle superfici, ai silenzi. Ed è proprio in quei silenzi in ciò che è stato tralasciato, toccato troppo o troppo poco che oggi cerchiamo risposte. Perché ogni evidenza trascurata è un’occasione persa per riportare a casa una bambina.
Noi crediamo che ogni minore scomparso meriti una ricerca instancabile e trasparente, e che ogni indagine debba essere condotta con il massimo impegno, senza pregiudizi e con un’attenzione particolare al contesto umano e sociale della vittima.
Attraverso il nostro lavoro su questo caso, Pentagon Forensic vuole ribadire l'importanza di un approccio integrato e scientifico alla criminologia, che non si fermi ai numeri, ma analizzi ogni elemento materiale e immateriale con rigore, empatia e responsabilità.
Continueremo a seguire il caso di Kataleya con la serietà e il rispetto che merita. Non solo per lei, ma per tutti i bambini che ancora oggi aspettano giustizia.